1° Le STEM tra immagini e realtà

Il nostro progetto metterà al centro la sperimentazione attiva e la relazione tra forme e oggetti e le teorie scientifiche implicando una più approfondita conoscenza dei linguaggi formali, creando connessioni con il mondo reale, affinché l’utilità delle teorie scientifiche possa essere assimilata e compresa. A tal proposito è fondamentale poter sviluppare nuovi metodi di insegnamento in grado di promuovere l’interesse e la motivazione verso le discipline matematiche e scientifiche. I visori 3D forniscono una esperienza di realtà virtuale immersiva e interattiva utile alla visualizzazione dei modelli da progettare e realizzare. Le stampanti 3D rappresentano una nuova frontiera di sperimentazione didattica, rappresentando un utile strumento in grado di unire teoria e pratica, attraverso la realizzazione di modelli tridimensionali di oggetti concepiti dagli studenti basandosi sull’applicazione di concetti matematici e delle leggi della fisica. All’interno della scuola saranno allestiti ambienti dedicati esclusivamente all’insegnamento delle STEM, creando postazioni per l’installazione degli strumenti tecnologici che saranno acquistati. La didattica avverrà attraverso l’approccio del project work e la suddivisione in gruppi degli studenti coinvolti, che comprenderà diverse fasi: processo di disegno e di stampa di un oggetto: ideazione, progettazione, modellazione, esecuzione; le precedenti fasi saranno precedute da lezioni propedeutiche per far acquisire agli studenti le necessarie competenze scientifiche di base. La pratica del project work permette di svolgere l’attività in classe: inpiccoli gruppi, rappresentando una sperimentazione attiva dei contenuti appresi durante il processo formativo/educativo ed è ispirato all’approccio “learning by doing” e consiste nella realizzazione di un progetto/prodotto finale che sia concreto e valutabile, in un contesto in cui gli studenti mettono in pratica soluzioni da essi stessi ricercate e trovate. Attraverso il project work gli studenti saranno in grado di comprendere il riscontro di una determinata conoscenza, teoria e legge nella realtà e saranno più attivamente coinvolti nel processo di apprendimento, portando i docenti da una sperimentazione più strutturata a un approccio più aperto.